I nuovi tavoli del Cowo. Perché nulla è più importante, in un Coworking, di dove ti siedi a lavorare.
Tra pochi giorni saranno 9 anni che qui in via Ventura 3 c’è un Coworking: il nostro.
Di tutte le cose che sono successe qui in questi 108 mesi, molte riguardano la parte fisica del Coworking: sedie, prese elettriche, impianto di condizionamento, porte, bagni, luci.
Tutte cose che ci hanno visto pensare, cercar di capire, provare a fare meglio.
Oggi parliamo dei tavoli nuovi. Ne abbiamo appena ordinati 10! 🙂
Dopo anni di Ikea – la cui proposta per uffici arreda una parte rilevante di Coworking Spaces in tutto il mondo – ci siamo concessi il lusso di pensare a una soluzione che esca dagli standard.
E dato che il Coworking non si fa da soli, abbiamo chiesto aiuto alle amiche del Coworking Artigiano Cowo Milano LasciaLaScia, che già ci progettarono le (richiestissime) postazioni Light.
È bastato un incontro per trovare una soluzione intelligente: tavoli con caratteristiche ideali per uno spazio di Coworking, almeno secondo noi.
- Si possono appendere al muro quando non servono
- Si smontano/rimontano in pochi minuti
- Si possono unire a formare tavoli di grande o grandissimo formato, isole di lavoro ecc
- Sono di dimensioni adeguate per lavorarci stabilmente, anche in due
- Permettono una gestione particolare del punto di montaggio della gamba, così da permettere un alloggio ideale delle gambe di chi è seduto
- Accettano il passaggio di cavi (alimentazione, cuffie ecc) in punti comodi ed ergonomici
- Sono belli
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E adesso entriamo nel dettaglio 🙂
Si possono appendere al muro quando non servono
Questo era il punto di partenza del progetto.
Abbiamo uno spazio Cowo non molto grande, nell’insieme, e gli utilizzi variano sempre (dai Presentation Lunch con 25-30 persone all’evento aperto al pubblico, per arrivare alla festa con musica live), non ci piace che gli arredi blocchino l’interpretazione dello spazio.
Quindi: il tavolo che non serve deve sparire.
O meglio, deve trovare un suo posto, che non dia fastidio, non occupi spazio prezioso, e sia facilmente gestibile.
Dove lo mettiamo? Sul muro, naturalmente!
I perni che si vedono al Cowo sulle pareti di destra e di fondo sono alloggi per i piani tavolo, opportunamente forati per potere essere appesi.
I piani, inoltre, sono studiati per non avere un peso eccessivo, così che anche una sola persona possa agevolmente prenderne uno e sistemarlo sulla parete.
Si smontano in pochi minuti
Essenziale che ogni operazione di allestimento dello spazio si possa fare in poco tempo: nessuno di noi ha ore da buttare.
La “soluzione killer” è stata la gamba smontabile con morsetto: abbiamo scelto le francesi Tiptoe (scoprendo dopo che ci sono anche le americane Floyd) in colore bianco, che ben si abbinano con l’atmosfera chiara del nostro Cowo.
Le Tiptoe sono belle da vedere, la finitura è perfetta e l’abbinamento con il piano in legno ci piace moltissimo: non possiamo però dirci soddisfatti al 100% della scelta per due motivi, entrambi legati alla funzionalità dell’oggetto.
- il morsetto ha un innesto a brugola non perfettamente consistente (come se il metallo fosse morbido), con il risultato che a volte la chiave sforma il foro di innesto, e allora diventa difficile gestire la vite
- la chiave a L fornita con il kit non permette di agire sulla vite in modo rapido, perché urta contro il piccolo vano dov’è alloggiata la vite, costringendo il povero Cowo Manager a stringere il morsetto a colpi di… quarti di giro.
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Amici francesi: al Cowo serve una chiave in grado di render questa operazione ancora più snella!
Si possono unire a formare tavoli di grande o grandissimo formato, isole di lavoro ecc
Nulla dentro un Cowo deve ostacolare la possibilità di mettersi insieme: a lavorare, a parlare, a mangiare.
I nuovi tavoli hanno dimensione e struttura che permette di avvicinarli e formare tavoli più grandi, in diverse forme. E gli angoli arrotondati sono una via in più per quel cavo elettrico che altrimenti dovresti far passare in punti scomodi o poco raggiungibili.
Da quando abbiamo questi tavoli, ci abbiamo mangiato in 25, abbiamo fatto riunioni estese o raccolte, abbiamo accolto Coworker di passaggio nel massimo comfort… insomma, li abbiamo fatti lavorare, e bene 😉
Sono adeguatamente grandi per lavorarci stabilmente
Le postazioni di lavoro su queste scrivanie sono decisamente ampie, adeguate a ogni tipo di utilizzo. 160 x 80 cm è infatti la misura che abbiamo scelto, punto di incontro ideale tra:
- piano di lavoro sufficientemente ampio
- modularità nella composizione di tavoli più grandi e di forme diverse
- gestibilità nel momento di sistemare il poano sui perni a muro
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Inoltre, la dimensione di 160 x 80 cm permette di accogliere – sopra il piano – stampanti e altre periferiche, mentre sotto cassettiera e cestino non costituiscono ingombri fastidiosi.
L’altezza del piano – data ovviamente dalla gamba – accoglie bene i braccioli imbottiti della poltrona su cui lavoriamo.
Permettono la gestione del punto di montaggio della gamba, così da alloggiare bene le gambe di chi lavora
Avete mai fatto una riunione con una gamba del tavolo tra le cosce?
Ecco.
La gamba smontabile dei nostri nuovi tavoli può essere fissata al tavolo nel punto più opportuno rispetto al suo utilizzo, e al numero di persone che devono accomodarsi.
Dovendo sfruttare più possibile lo spazio per alloggiare un grande numero di persone (ad esempio per una sessione di lavoro molto affollata), il punto di montaggio delle gambe può essere gestito in pochi attimi.
In questo modo estetica, funzionalità e comfort trovano un “fine tuning” perfetto per ogni situazione.
Nell’ipotesi di dover accomodare molte persone, ad esempio, la gamba può essere montata sullo spigolo, “rubando” non più di 6 cm alle gambe di chi lavora.
Accettano il passaggio di cavi (alimentazione PC, telefono ecc) in punti comodi ed ergonomici
Anche questo è un aspetto che conosce bene chi lavora spesso in giro.
Subito dopo il problema del “trovare la presa”, arriva quello di “farci arrivare il filo”.
Dopo di che ci si trova i fili in mezzo al telefono, PC, agenda, chiavi occhiali ecc.
I nostri tavoli hanno due fori, in posizione leggermente laterale rispetto all’area di lavoro, in modo che il filo entri sul tavolo solo là dove serve,
senza ingombrare inutilmente il piano.
E gli stessi fori sono quelli che reggono il tavolo quando è appeso alla parete.
(Per quanto riguarda la raggiungibilità delle prese elettriche del Cowo, ne abbiamo già parlato).
Sono belli da vedere
L’aspetto estetico degli arredi da ufficio – a nostro modesto avviso – ha due sorti: o è sopravvalutato (l’ufficio di superdesign) o è sottovalutato (il coworking che ti fa sedere sullo sgabello).
A noi sembra che ci sia del bello anche nella funzionalità, e a questo semplice principio ispiriamo le nostre scelte… sempre pronti a rivederle sulla base della “prova provata” della Community.
Se ti interessa provare i nuovi tavoli o un altro servizio del nostro Coworking, qui trovi tutte le info su prezzi e condizioni 🙂