fondo mutuo soccorso

Facciamo la nostra parte. Dal nostro Coworking aiuti ai coworker e al fondo di Mutuo Soccorso del Comune di Milano.

I tempi sono difficili, ma chi fa Coworking nel modo giusto sa che essere una community può fa la differenza, in questi casi. O per lo meno può aiutare.fondo mutuo soccorso

Quindi – acquisito il dato che ci vede tutti, nessuno escluso, attraversare un periodo di difficoltà di tutti i tipi, personali, lavorative ed economiche – abbiamo deciso di fare dei passi nella direzione di un aiuto reciproco.

Quello che faremo, anzi che stiamo già facendo perché le email agli interessati sono già partite, è fornire il nostro piccolo aiuto sia a chi frequenta i nostri spazi Coworking di via Ventura 3 qui a Lambrate, sia un pochino oltre, a chi è in difficoltà nella nostra città.

Ecco i passi operativi del nostro approccio:

1 – Un mese di Cowo® gratis per i nostri Coworker

Non giriamoci intorno: tutti affrontiamo un’emergenza anche economica.

Noi di Cowo® Milano Lambrate ci sentiamo in dovere di andare incontro a chi ci privilegia della sua preferenza da tempo, talvolta da anni.

2 – Devolviamo una mensilità di Cowo® al fondo di Mutuo Soccorso del Comune di Milano

Se qualcuno tra i nostri coworker è in grado di dare un aiuto, e quindi non ha bisogno di usufruire della nostra offerta di cui al punto 1), Cowo® Milano Lambrate devolverà l’importo corrispondente a una mensilità del servizio di Coworking (sia esso postazione o ufficio) al fondo di Mutuo Soccorso del Comune di Milano, a sostegno di chi è in difficoltà, personale o lavorativa.
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È un gesto piccolo, e anche il nostro contributo non può che essere limitato, ma ci pare che ognuno di noi  possa dare qualcosa – poco o tanto – in un momento in cui tutta l’Italia ha bisogno di una mano.

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Perché in un certo senso, tutta l’Italia è la nostra coworking community: aiutare noi stessi è quindi un atto spontaneo che facciamo volentieri, nonostante ci ritroviamo anche noi a lottare con le difficoltà, come tutti.

ULTIMORA: qui la notizia della nostra iniziativa ripresa dalla testata online FocusMO – Grazie!